Transizione digitale: significato
Transizione digitale è un termine che indica la digitalizzazione dei processi aziendali. Digitalizzare significa ottimizzare operazioni e attività in cui è possibile un risparmio di risorse grazie a un processo di informatizzazione. È fondamentale comprendere come la digitalizzazione non riguardi solamente le attività, ma in particolar modo i processi: sono infatti i meccanismi a connettere le varie attività i primi su cui intervenire per migliorare lo svolgimento delle attività stesse.
Proviamo a fare un esempio estremamente semplice: se siamo abituati a raccogliere informazioni su carta, digitalizzare l’attività potrebbe significare l’archiviazione dei dati su un computer. La digitalizzazione del processo potrebbe invece essere rappresentata dalla condivisione di tali dati su un cloud in maniera tale che siano istantaneamente a disposizione di tutti gli interessati, senza necessità di ulteriori passaggi.
La transizione digitale è quindi una trasformazione tecnologica che permette alle aziende di ottimizzare i processi produttivi e, di conseguenza, di migliorarne le prestazioni.
Transizione ecologica
Quando si parla di transizione digitale è doveroso dedicare attenzione anche alla transizione ecologica. In un contesto di mutamento e ottimizzazione dei processi è aumentata progressivamente l’attenzione verso la componente ecologica e verso tematiche come la sostenibilità aziendale. Informatizzare ed efficientare le operazioni aziendali significa avere la possibilità di diminuire l’impatto che queste hanno sull’ambiente: che si parli di emissioni di CO2, di consumo di materiali come carta e plastica o di spostamenti, sono moltissimi gli aspetti della transizione digitale che favoriscono anche quella ecologica.
Avremo modo nei prossimi articoli di approfondire come la transizione ecologica possa portare vantaggi sia in termini ambientali che in termini economici per l’azienda, in questo articolo vogliamo concentrarci sul significato di transizione digitale.
La vera transizione digitale
Così come avviene nell’ambito della sostenibilità, anche nel contesto aziendale si potrebbe introdurre il concetto di digital washing. Ci troviamo in un periodo storico in cui cominciare una transizione digitale risulta estremamente conveniente per le aziende: non solo sempre più società stanno prendendo consapevolezza dei vantaggi in termini di risparmio di tempo e quindi in termini di fatturato derivanti da un processo di digitalizzazione ben eseguito, ma a ciò si aggiunge anche lo stimolo derivante dall’erogazione di diversi incentivi economici per le aziende che mettono in atto questa trasformazione.
Esistono ad esempio incentivi del PNRR che premiano le aziende che sono in grado di digitalizzare e ottimizzare i propri processi interni. Sebbene le linee guida per accedere a tali incentivi siano abbastanza chiare, in molti hanno compreso di poter avere dei vantaggi ad apparire come aziende digitalizzate, ma ciò non è sufficiente per ottenere questi boost economici.
Sia per accedere agli incentivi, sia per avere un reale e immediato guadagno derivante da un’ottimizzazione interna all’azienda, la transizione digitale deve essere reale e concreta. Per raggiungere questo obiettivo ci sono diverse strade: la formazione interna ad esempio è di fondamentale importanza in un’ottica di aggiornamento e inclusione, se si introducono nuove tecnologie bisogna infatti mettere i propri dipendenti nella condizione di apprendere nuove conoscenze senza sentirsi esclusi dalla digitalizzazione. Al contempo è necessario trovare nuove figure professionali verticalizzate da un punto di vista informatico e tecnologico che possano condividere esperienze e competenze per favorire il processo di digitalizzazione.
La transizione digitale è una trasformazione aziendale abbastanza radicale e, a seconda dei casi, può modificare in maniera importante la struttura stessa di un’azienda. Anche se il cambiamento non è sempre ben accolto e rischia talvolta di apparire come una minaccia, ci troviamo in un momento storico in cui il cambiamento è un’opportunità: la transizione digitale è infatti un’opportunità di crescita, di adattamento e di progresso per le aziende. È ovviamente necessario accoglierla e affrontarla con competenze, consulenza e analisi approfondita delle proprie caratteristiche per comprendere al meglio le novità e le modifiche da apportare internamente, le tempistiche a esse correlate e i vantaggi che da esse derivano.
Approfondiremo tutti gli aspetti della transizione digitale nei prossimi articoli, nel frattempo, se vuoi una consulenza diretta non esitare a contattarci.