Interoperabilità e transizione digitale

Mag 21, 2024 | Empowering news

Uno dei concetti chiave legati alla transizione digitale, soprattutto nel campo della Pubblica Amministrazione è l’interoperabilità, ossia la connessione di strumenti e dati all’interno di processi automatizzati.

Il concetto di interoperabilità traccia una linea di confine tra quelle metodologie di lavoro, che per anni hanno rappresentato la situazione di molte aziende italiane, in cui i dati e le informazioni vengono estratti manualmente da un software e reinseriti in un altro programma, a processi più moderni in cui l’automazione e l’interconnessione degli strumenti sono alla base dell’organizzazione aziendale.

La transizione digitale

Molte aziende in Italia hanno cominciato un percorso di transizione digitale e tecnologica, alcune lo hanno integrato con successo e ora hanno cominciato a raccoglierne i frutti, altre invece hanno impiegato parecchio tempo per trovare la chiave di volta per inserire nuove tecnologie e metodologie di lavoro all’interno del proprio contesto; altre ancora invece non hanno ancora fatto questo passaggio, lasciandosi sfuggire delle grosse opportunità soprattutto dal punto di vista economico.

Il PNRR, attraverso gli inventivi aziendali, spinge verso la transizione digitale, promuovendo aziende virtuose dal punto di vista tecnologico, che potranno utilizzare i sussidi europei per rendere più moderni i propri processi produttivi e gestionali. Ciò significa avere la possibilità di modernizzare la propria azienda beneficiando di importanti aiuti economici.

Le difficoltà

Il motivo per cui l’Italia in generale si è mossa un po’ a rilento verso la transizione digitale è la difficoltà di affrontare e integrare le nuove tecnologie. Non risulta affatto immediato comprendere come i propri processi aziendali possano essere modificati, e talvolta rivoluzionati, in un’ottica di transizione tecnologica, e soprattutto non è assolutamente scontata la possibilità di acquisire nuove skill tecnologiche attorno alle quali organizzare questa transizione.

Ecco quindi che in questo contesto giocano un ruolo fondamentale quelle aziende la cui mission è di affiancarsi all’impresa che vuole intraprendere con successo un percorso di transizione digitale, e di conseguenza usufruire dei vantaggi economici dei fondi europei, supportandola in tutti quegli aspetti utili a raggiungere l’obiettivo.

Viasky

Viasky vuole raggiungere esattamente questo risultato: attraverso una grande esperienza tecnologica e partnership di livello internazionale, Viasky può portare i propri partner a ultimare con successo la transizione digitale, integrando nuove tecnologie, software e, quando necessario, professionisti.

La mission di Viasky è quella di comprendere l’effettivo grado di sviluppo tecnologico e sviluppare un piano di transizione digitale personalizzato ed efficiente. Ritorna quindi il concetto di interoperabilità, inserita gradualmente nei processi aziendali tenendo in considerazione il livello di conoscenze tecnologiche dell’azienda partner. Ci sono ad esempio casi in cui i software utilizzati da un’azienda sono integrabili in contesti tecnologicamente più avanzati e altri casi in cui è invece necessario modificare radicalmente i processi aziendali, magari affiancando al personale di un’azienda consulenti in grado di fare un adeguata formazione. In tutte le casistiche però esiste la soluzione ideale per la specifica impresa, la grande esperienza di Viasky e i partner internazionali, soprattutto nel settore del management aziendale, permettono di trovarla con successo e di portare a termine il percorso di transizione digitale, con tutti i vantaggi che ne conseguono.

Se vuoi approfondire in che modo Viasky può aiutare la tua azienda contattaci a sales@viasky.it