Apple Intelligence

Giu 11, 2024 | Empowering news

Tutte le più grandi multinazionali tecnologiche del mondo stanno investendo in intelligenza artificiale, era quindi solamente questione di tempo l’annuncio dell’AI Apple, arrivato in questi giorni.

Apple ha infatti lanciato l’Apple Intelligence, che rappresenterà il più importante e profondo aggiornamento dell’assistente vocale Siri dalla sua nascita circa 10 anni fa, e che sarà integrato sui nuovi dispositivi iOS oltre che disponibile con gli aggiornamenti delle ultime versioni di device Apple.

Tim Cook afferma che l’Apple Intelligence permetterà un’esperienza interattiva con il proprio smartphone più approfondita e precisa rispetto alle precedenti versioni di Siri, questa sarà infatti in grado di apprendere e modificare le modalità di interazione e di interagire con le altre applicazioni del dispositivo, come e-mail e mappe, per risolvere definitivamente le richieste dell’utente senza necessità di ulteriori operazioni.

Ma se l’annuncio di Apple Intelligence era nell’aria e le voci di corridoio ne avevano cominciato a parlare già diversi mesi fa, c’è una novità legata ai nuovi dispositivi iOS che invece ha stupito gli addetti ai lavori.

In un’ottica di potenziamento dell’AI sui propri dispositivi, Apple ha confermato la collaborazione con OpenAi al fine di integrare proprio Chat GPT sui sistemi iOS. Nelle prossime versioni Mac, iPhone e iPad si troverà quindi integrato Chat GPT, che oltre ad avere le funzioni che già conosciamo disponibili online, fungerà da vero e proprio assistente virtuali.

Una partnership che però lascia alcune perplessità, perché se da una parte OpenAI ha certamente dimostrato di essere estremamente competente nel contesto dell’intelligenza artificiale, dall’altra il mondo tecnologico si aspettava che una società come Apple fosse in grado di sviluppare una tecnologia proprietaria, senza avere bisogno di partnership.

Torna quindi di estrema attualità l’argomento privacy dei dati, perché in questo scenario i dati degli utenti saranno a disposizione non solo di Apple, che da sempre ha puntato sulla sicurezza informatica come punto di forza, ma anche di OpenAI.

Ad aver posto attenzione e critiche sulla partnership è stato, tra gli altri, Elon Musk, con importanti dichiarazioni, che sulla sua piattaforma X ha dichiarato:

“Se Apple integra OpenAI a livello di OS allora i dispositivi di Apple saranno vietati nelle mie aziende. Questa è un’inaccettabile violazione di sicurezza. È assurdo che Apple non sia abbastanza intelligente da creare la sua intelligenza artificiale, ma sia in qualche modo in grado di garantire che OpenAI protegga la vostra sicurezza e privacy. Apple non ha idea di cosa accadrà una volta che i dati sono nelle mani di OpenAI”.

Come sempre le parole del fondatore di Tesla non passeranno inosservate, per cui possiamo aspettarci un botta e risposta tra Musk ed Apple. Nel frattempo Apple proseguirà certamente sulla sua strada nell’integrazione dell’Apple Intelligence, per cui saremo in grado di tastare con mano i primi riscontri pratici di Chat GPT su iOS.