Competitor analysis is one of those marketing activities that is always useful to do, not only at the beginning of a project but on a recurring basis, and not only by marketing professionals but more or less by anyone involved in a business.
Analizzare che cosa fanno i nostri concorrenti ci consente di raccogliere informazioni significative da molti punti di vista: sicuramente a livello di marketing si possono prendere spunti sulle attività strategiche e su quelle pubblicitarie, dal lato grafico si possono fare ragionamenti sugli stili e i colori utilizzati, ma l’analisi offre spunti anche su aspetti che interessano ad esempio la catena di produzione o di distribuzione, o addirittura gli aspetti contabili.
Un’analisi dei competitor è quindi un’attività strategica estremamente importante, che al giorno d’oggi può essere supportata da svariati programmi e tool. Chi scrive si occupa di marketing digitale, per cui in questo articolo parleremo di analisi dei competitor orientata agli aspetti del marketing, ma come detto sarebbe utile che ogni settore dell’azienda, magari partendo proprio dall’analisi del reparto marketing, tenesse periodicamente un occhio aperto sui competitor.
Che cos’è un’analisi dei competitor e perché è così importante
There are direct competitors, that is, companies that are true competitors because they offer the same product or service, and indirect competitors, that is, companies that are part of the same market sector while offering slightly different products or services (such as smartphones and digital cameras, a restaurant and a bar offering lunch, or a music streaming service and a music store).
Esistono competitor diretti, ossia aziende concorrenti in senso stretto perché offrono lo stesso prodotto o servizio, e competitor indiretti, ossia aziende che fanno parte dello stesso settore di mercato pur offrendo prodotti o servizi leggermente diversi (come smartphone e macchine fotografiche digitali, un ristorante e un bar che offre la pausa pranzo, o un servizio di streaming musicale e un negozio di musica).
Analizzare le caratteristiche dei nostri competitor ci permette di comprendere in maniera più approfondita il settore di mercato in cui operiamo, le attività strategiche delle aziende che operano in tale settore, la quantità di concorrenza presente, di capire i numeri a cui possiamo fare riferimento per le analisi future e di ragionare su elementi differenzianti che possiamo sfruttare.
Ecco quindi che l’analisi è utile sia se stiamo facendo partire un nuovo progetto, o gestendo un nuovo cliente, e sia come attività periodica, per rimanere aggiornati e trovare nuovi spunti.
Which characteristics to analyze
Dal punto di vista del marketing digitale, l’analisi dei competitor mira a comprendere principalmente il posizionamento online dei nostri concorrenti.
Andremo quindi ad analizzare i canali presidiati (social network, sito internet, altro), il tono di voce utilizzato (formale o in formale, a chi si rivolge?), il tipo di comunicazione scelta (viene differenziata nei vari canali? Che formati vengono utilizzati?), le attività di marketing strategico (landing page, sponsorizzate, pop up, newsletter, etc.) e i numeri che troviamo disponibili relativamente a tali attività (follower social, traffico sul sito, etc).
Questa prima analisi ci permette di stilare una lista di competitor, di scegliere quelli che riteniamo più significativi e di avere un elenco delle loro attività affiancato da qualche numero. Si tratta quindi di un primo passaggio di per analizzare e confrontare i competitor tra loro, e di comprendere il posizionamento della nostra azienda rispetto a quello dei concorrenti.
Which tools to use
Soprattutto in ambito marketing digitale, gli strumenti di analisi sono numerosissimi, alcuni sono gratuiti, altri a pagamento, alcuni sono sufficienti a fare un’analisi dei competitor iniziale, altri invece tornano utili per analisi più approfondite.
Tools and platforms, as well as their business plans, change rapidly, but with a quick search you can find the one that suits your needs to understand website traffic, social numbers, users, views, etc.
Ci sono alcuni strumenti che non sono cambiati molto negli ultimi anni e che rappresentano una miniera d’oro per chi si approccia all’analisi dei concorrenti, anche se molti tendono a non utilizzarli o addirittura non li conoscono.
Meta Ad Library
Meta è tenuta a dichiarare l’attività pubblicitaria, presente e passata, delle aziende che operano sulle sue piattaforme (in particolare Facebook e Instagram), per cui pubblica tali dati.
Where? Just go to the information section of any Facebook page and look for the Page Transparency section, usually under Information, and click on Access Ad Library. From these sections you can see who owns the page, which countries it operates in, who manages it, but most importantly whether it has active or past ad campaigns, even with data on audience and budget. Trasparenza della Pagina, solitamente sotto la voce Informazioni, e cliccandoci arriverete al tasto Accedi alla Libreria di Inserzioni. Da queste sezioni potete vedere a chi appartiene la pagina, su che paesi opera, da chi viene gestita, ma soprattutto se ha campagne pubblicitarie attive o se ne ha avute in passato, addirittura con dati su audience e budget.
Meta pixel helper
Still within the Meta ecosystem, the Google Chrome extension Meta Pixel Helper is very useful. It’s an extension that, once installed, shows whether a website has a pixel — the code snippet that allows Meta and the site to communicate by exchanging information.
Chi opera nel marketing sa che l’installazione di un pixel è importantissima per svolgere correttamente attività digitali, per cui l’eventuale assenza di pixel è sempre un fattore importante da analizzare.
Similarweb
Se volete avere una panoramica sul traffico internet di un sito internet, Similarweb sicuramente è uno degli strumenti che può fare al caso vostro. La versione gratuita vi indica non solo le visualizzazioni mensili, ma fa anche un piccolo accenno di analisi, indicandovi il trend degli ultimi mesi.
Analisi e strategia
Una volta che avete i dati a disposizione avete completato la fase di analisi. È buona prassi utilizzare tali dati per ragionare in un’ottica strategica: che cosa mi raccontano i dati? Dove sono presenti i miei competitor? Dove è presente la mia azienda? Quale attività dei competitor ritengo interessante e quali superflue? Quale tono di voce voglio utilizzare e quale viene utilizzato dai miei concorrenti? Che numeri raccolgono in termini di reel, follower e traffico sul sito le aziende concorrenti? A che numeri vuole puntare la mia azienda? Che attività o canali sono completamente assenti nell’analisi e perché? Potrebbe crearmi un vantaggio competitivo essere il primo a fare tali attività o presidiare determinati canali?
Rispondendo a tutte queste domande potrete stilare un documento di analisi strategica, che sicuramente genera un reale valore per la vostra azienda o il vostro progetto e che diventerà utile per ragionare sui prossimi passi e sugli obiettivi (di marketing e non solo) a breve, medio e lungo termine.


